SIRIA
2:06 pm, 30 Agosto 16 calendario

Siria, Homs come Daraya Lo denuncia l’opposizione

Di: Redazione Metronews
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ISTANBUL La Coalizione nazionale delle forze della rivoluzione e dell’opposizione siriana lancia l’allarme per Al-Waer, il quartiere di Homs controllato dai ribelli colpito nei giorni scorsi dai caccia siriani e che vive una “situazione catastrofica”. Anas Abdah, presidente della Coalizione, fa appello ai “ministri degli Esteri del Gruppo di sostegno internazionale alla Siria (Issg)” affinché “Al-Waer non sia sacrificato sull’altare dell’immobilismo internazionale” e  “non vada incontro allo stesso destino di Daraya”, il sobborgo di Damasco costretto alla resa e teatro dell’esodo forzato dei civili che vi vivevano e del trasferimento in massa dei ribelli che lo controllavano. 
La “tattica” applicata nel caso di Daraya equivale per gli oppositori a una “pulizia etnica” e c’è il rischio che venga utilizzata anche per Al-Waer, “compromettendo gli sforzi internazionali per la ripresa del processo politico”.
Ieri la tv satellitare al-Arabiya aveva riferito notizie di un possibile accordo per una tregua di 48 ore ad Al-Waer, ma poi non c’è stata alcuna conferma.
In un messaggio ai ministri degli Esteri dell’Issg, Abdah sottolinea come negli ultimi giorni Al-Waer sia stato l'”obiettivo dei più feroci bombardamenti e dei più duri attacchi da parte delle forze del regime che insistono nel continuare la loro campagna militare sulla scia dell’ingiusto accordo per Daraya che contraddice tutte le norme internazionali”.
Nel quartiere di Al-Waer, nella parte occidentale di Homs, vivono circa 80 mila persone, secondo i dati della Coalizione nazionale siriana, principale gruppo di opposizione all’estero al leader siriano Bashar al-Assad.
Da marzo, afferma Abdah nella lettera diffusa dalla Coalizione, “le forze del regime hanno ripreso con bombardamenti a intermittenza” e “negli ultimi giorni si è assistito a un’escalation di attacchi contro il quartiere con colpi di mortaio, bombe al napalm, razzi, artiglieria pesante”. 
Il messaggio denuncia “almeno 14 raid aerei da parte dei jet del regime”, compreso uno in cui “è stato usato il napalm” e che ha “colpito il 27 agosto un edificio residenziale provocando gravi conseguenze per i civili”, con “notizie confermate di due bambini della stessa famiglia rimasti uccisi”.
Abdah denuncia quindi le conseguenze per Al-Waer dell’”assedio imposto dal regime di Assad” contro il quartiere, dove scarseggiano medicinali e cibo e dove, secondo le denunce gli abitanti sarebbero stati “minacciati” con la stessa “tattica che il regime ha usato a Daraya provocando l’esodo degli abitanti”.  
La Coalizione nazionale siriana chiede all’Issg di garantire “la fine degli attacchi barbarici contro i civili intrappolati nelle aree sotto assedio in Siria e la fine degli attacchi da parte delle forze del regime contro le strutture vitali per i civili”.
Gli oppositori chiedono “protezione per i civili intrappolati nel quartiere di Al-Waer” e che sia garantito “loro il diritto a rimanere nelle proprie case” così come “l’accesso umanitario immediato e senza restrizioni” e il “trasferimento dei malati e dei feriti”. La Coalizione chiede anche un’inchiesta sulle denunce di “uso di napalm da parte del regime e sull’esodo forzato dei civili”.
AGI
 

30 Agosto 2016
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