Delitto di Avetrana
2:52 pm, 29 Agosto 16 calendario

Omicidio Scazzi, depositate le motivazioni

Di: Redazione Metronews
condividi

TARANTO Dpositate le motivazioni della sentenza della Corte di Assise di Appello di Taranto che il 27 luglio del 2015 condannò all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano (rispettivamente cugina e zia della vittima) per l’omicidio di Sarah Scazzi, 15 anni, uccisa ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Ora gli avvocati potranno presentare ricorso in Cassazione, anche se Sabrina Misseri potrebbe tornare libera il prossimo 15 ottobre quando scadranno i sei anni dal suo arresto. Per quella data, infatti, non si farà certamente in tempo ad avere una sentenza della Suprema Corte.
I termini della custodia cautelare (sei anni dal momento dell’arresto, come prevede la legge) potrebbero essere considerati sospesi anche in relazione al lungo periodo di attesa delle motivazioni della sentenza di primo grado oppure ad alcune, in verità brevi , sospensioni del processo di primo grado, ad esempio quando le difese chiesero il trasferimento della competenza dal Tribunale di Taranto a quello di Potenza. Sarà una sezione della stessa Corte di Appello a stabilirlo. 
La madre di Sabrina, Cosima Serrano resterebbe in carcere perchè fu arrestata a maggio del 2011. Uno dei difensori della giovane di Avetrana, l’avvocato Franco Coppi, ha denunciato pubblicamente il ritardo nel deposito delle motivazioni (oltre un anno), appellandosi al ministro della Giustizia Andrea Orlando. Entrambe le donne, che dividono una cella del penitenziario di Taranto, si sono sempre dichiarate innocenti.   
ADNKRONOS

29 Agosto 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA