L'Is rivendica
12:06 pm, 26 Luglio 16 calendario

Francia, ancora orrore Sgozzato un prete

Di: Redazione Metronews
condividi

PARIGI Ancora orrore in Francia: un parroco, due suore e due fedeli sono stati presi in ostaggio in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen durante la messa mattutina. Il parroco, padre Jacques Hamel di 86 anni, è stato sgozzato. Tre altre persone sono rimaste ferite e una di loro, una suora che ha rischiaro anche lei di essere decapitata, ora versa tra la vita e la morte. Gli assalitori, due uomini armati di coltello, con problemi mentali, sono stati uccisi dalle teste di cuoio quando i due, coltelli alla mano, sono apparsi sul sagrato.
L’Is rivendica
«Sono nostri soldati»: con queste parole l’Is ha rivendicato la nuova pagina di orrore a n una chiesta di Saint-Etienne-du Rouvray, in Normandia, attaverso l’agenzia Amaq, precisando che l’attacco è stato compiuto «in risposta alla chiamata di colpire i Paesi della coalizione crociata». I due terroristi erano di nazionalità francese, addirittura nati a Rouen, molto probabilmente immigrati di seconda generazione.
Un assalitore in libertà vigilata
Uno dei due assalitori,  identificato come il 19enne A.K., era in libertà vigilata. Aveva scontato un anno di prigione ed era stato liberato il 22 marzo: è quanto riferiscono fonti giudiziarie citate da I-Télé. Era noto all’antiterrorismo perchè nel 2015 cercò di arruolarsi nella jihad in Siria ma venne bloccato alla frontiera turca. All’uscita di prigione, il 22 marzo, era stato posto in libertà vigilata con il braccialetto elettronico.
Aveva facoltà di uscire di casa ogni giorno dalle 8,30 alle 12,30.
Uno dei due attentatori aveva una finta cintura esplosiva. Lo riferisce iTele citando fonti vicine alle indagini. Nella chiesa è stato poi trovato un finto dispositivo esplosivo.
L’attacco è stato filmato
«I sequestratori si sono filmati durante l’attacco e hanno cominciato a pronunciare un sermone in arabo intorno all’altare». Lo ha raccontato suor Danielle a BmfTv. La suora era presente al momento dell’irruzione dei terroristi nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray. «Ci hanno ordinato di raggrupparci. Poi padre Jacques Hamel è stato costretto a inginocchiarsi – ha raccontato suor Danielle – è lì è cominciato l’orrore. È stato terribile». In uno degli ultimi numeri la rivista di Isis Dar el-Islam aveva esortato i suoi simpatizzanti a colpire anche, tra gli altri obiettivi, anche «le chiese».
Fermato un minore
Sarebbe un minore, H.B. l’uomo fermato in relazione all’attacco alla chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray. Secondo quanto riporta Le Point, il minorenne sarebbe amico di uno dei due sequestratori identificato come A.K, francese di 19 anni.
Hollande in Normandia
Hollande, ancora una volta, è stato categorico: «La Francia combatterà questa guerra». Il presidente, originario proprio di Rouen, si è subito recato a Saint-Etienne-du Rouvray con il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve. «Siamo di fronte a una prova grandissima, la minaccia per il nostro Paese resta estremamente elevata – ha detto – Sappiamo che Daesh ci ha dichiarato guerra e dobbiamo vincere questa guerra. Tutti i francesi sono stati colpiti da questa tragedia, dobbiamo restare uniti». Sulla stessa linea il premier Manuel Valls su Twitter: «Orrore davanti all’attacco barbaro in una chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono addolorati. Noi faremo muro».
Secondo Le Figaro uno dei due attentatori indossava la chachia, copricapo di lana portato dai musulmani in Tunisia, e aveva la barba. Secondo fonti polizia al momento dell’irruzione, i due assalitori avrebebro gridato “Daesh”, l’acronimo in arabo per il califfato.
I due attentatori sarebbero entrati attraverso la porta posteriore della chiesa durante la messa mattutina, tra le 9 e le 9,30, prendendo in ostaggio il sacerdote che stava celebrando la messa, le due suore e i due fedeli. Una terza suora è invece riuscita a fuggire lanciando l’allarme.
Sarkozy: dobbiamo essere spietati
«Dobbiamo essere spietati» contro un nemico che «non ha morale». E quanto ha affermato l’ex presidente francese e capo dell’opposizione di centrodestra, Nicolas Sarkozy, chiedendo al presidente francese François Hollande di adottare «senza indugio» le misure proposte dal suo partito, Les Républicains, dopo
 l’attacco a Saint-Etienne-du-Rouvray. «Questa situazione – ha spiegato l’ex capo di stato – ci dovrebbe far  capire finalmente che bisogna cambiare profondamente la dimensione, la portata e la strategia della nostra risposta». «Il nostro nemico non  ha tabù, non ha morale, è senza limiti», ha sottolineato Sarkozy   respingendo tutte quelle “sottigliezze legali” che portano ad una «azione incompleta» contro il terrorismo. «Dobbiamo essere  spietati, cavilli legali, precauzioni e pretesti non sono  ammissibili», ha detto.
METRO

26 Luglio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA