Con gli Iron Maiden si canta nel segno del metal

MILANO Il loro nome è di quelli storici, anzi leggendari, per i fan dell’universo metal. E sono in tanti, dalle nostre parti, visto che per venerdì al Mediolanum Forum d’Assago è previsto il “tutto esaurito”. Del resto sul palco ci saranno gli Iron Maiden, una colonna del rock estremo inglese. 
Bruce Dickinson e soci apriranno proprio qui la tranche italiana del Book Of Souls World Tour, che mescolerà le novità dell’omonimo ultimo cd ai classici di una lunga e gloriosa carriera (ore 19.30, in apertura The Raven Age).
Nell’attesa ecco per giovedì la più lieve e sognante proposta del Carroponte con “Stazioni Lunari”, progetto artistico ideato da Francesco Magnelli, che sarà sul palco assieme a una bella combriccola di artisti come Brunori Sas, Ex-CSI (Maroccolo, Canali e Zamboni), Carmen Consoli e Max Gazzè per una serata alla scoperta di inediti percorsi musicali tutti da esplorare (ore 21.30, euro 30).
Preferite il rap? Da non perdere al Magnolia il famoso Dj Premier, già metà storica del combo Gang Starr, ora sul palco con The Badder (ore 21, euro 20).
Ultime battute per il tradizionale festival di Villa Arconati: tutto esaurito giovedì sera per l’incontro con Francesco Guccini condotto da Castaldo e Assante con concerto finale dei Musici. 
A seguire, venerdì (ore 21, euro 30), il vigoroso set di Goran Bregovic che, al grido di “Chi non diventa pazzo non è normale”, riproporrà la sua collaudata e coinvolgente miscela di fanfare gitane, ritmi balcanici, chitarre elettriche e tastiere dagli accenti rock. 
Chiusura sabato con Cristiano de André in un sentito omaggio ai capolavori di papà Fabrizio (ore 21, euro 30). 
DIEGO PERUGINI