Migranti, tutti con Sala tranne Cologno Monzese
MILANO Il piano di Sala per la “distribuzione” dei migranti all’interno della città metropolitana ha guadagnato 18 “sì” dei sindaci sui 19 presenti a Palazzo Isimbardi.
«Qui si tratta di distribuire meglio i migranti. Milano – ha ribadito il sindaco – ha il 42% della popolazione della città metropolitana e il 66% dei migranti. Al di là dei numeri, dobbiamo prepararci a una situazione che non conosciamo».
A Milano, ha confermato Sala «con 3 mila presenze siamo un po’ al limite, stiamo lavorando su via Corelli e poi c’è il tema del campo base a Expo, ma va gestito con cura. Il sindaco Romano ha dato la disponibilità ma bisognerà gestirlo con buon senso. Adesso sta a me attivarmi con il Governo».
Unico comune della cintura a dire apertamente “no” all’ospitalità di altri profughi sul territorio è stato il primo cittadino di Cologno Monzese, Angelo Rocchi.
La città di Rho, invece, si è detta disponibile ad ampliare l’accoglienza ma resta contraria all’uso del campo base di Expo.
POST BREXIT A MILANO
Portare a Milano l’Agenzia europea del farmaco e l’Agenzia europea della Finanza per cogliere tutte le opportunità che la Brexit può offrire a Milano e farla diventare la nuova piazza europea.
Questo il principale obiettivo del documento sottoscritto da Regione, Comune e operatori economici del territorio da inviare al Governo.
OMNIMILANO
© RIPRODUZIONE RISERVATA