Sala arruola Bonino Parisi torna ad Albertini

ELEZIONI«Con Ambrosoli e Linus nella sua squadra, Sala ha fatto un’ottima scelta». Così ieri Pisapia ha commentato i due possibili assessori della giunta di centrosinistra. «Altrettanto prezioso potrà essere il contributo di Emma Bonino che con la sua esperienza di altissimo livello in politica estera, oltre che nelle battaglie per il diritti civili, contribuirà a rendere Milano ancora più internazionale e al centro del mondo», ha aggiunto il Sindaco.
Dal canto suo, l’ex Ministro ha detto di aver accettato l’invito di Sala per «battere l’euroscetticismo di Slavini e di Grillo. Credo che Sala abbia intenzione di fare un buon lavoro».
Nel campo opposto, ieri, Parisi ha smentito che saranno suoi assessori Salvini («Mi serve uno a tempo pieno, e Salvini deve fare il leader di partito») e Anna Maria Bernardini de Pace, e ha ribadito che non svelerà alcun nome, perché «voglio evitare di utilizzare questi nomi come boutade elettorale».
Mr Chili ha preferito parlare di legalità, affermando che «dopo anni di Mani pulite e di tragedie», intende «riportare Milano su un binario normale». Ha così attaccato la scelta di Sala di cooptare l’ex pm Colombo: per garantire la legalità a Milano – è la sua riflessione – è meglio una collaborazione con la Procura, piuttosto che con «un ex magistrato in pensione attraverso comitati esterni». Quindi Parisi ha rilanciato il modello “Alì Babà” elaborato dalla giunta Albertini, un sistema basato su colloqui periodici e istituzionali con la Procura in chiave anticorruzione. METRO