Martha Argerich torna alla Scala

MILANO Una parata d’illustri direttori d’orchestra, da Daniel Barenboim a Valery Gergiev, da Daniele Gatti a Myung-Whun Chung, e di solisti di fama internazionale, da Martha Argerich a Maurizio Pollini, da Mario Brunello a Joshua Bell.
Così si presenterà dal  7 novembre la stagione 2016-2017 della Filarmonica della Scala che festeggerà il 35esimo anno dalla sua fondazione con Claudio Abbado eseguendo alcuni cardini del grande repertorio sinfonico.
Una kermesse che s’inaugurerà il 7 novembre con due artisti argentini ormai leggendari nel mondo come Daniel Barenboim sul podio, socio onorario dell’orchestra dal 2014, e una grande star della tastiera, la pianista Martha Argerich, assente ormai dalla Scala dal ’94 e ora alle prese con il “Concerto n. 1 in do maggiore op. 15” di Beethoven. In programma, per l’occasione, anche la “Sinfonia n. 7” di Bruckner.
Poi questa 35esima stagione della Filarmonica vedrà alcuni debutti assoluti come quelli di Patricia Kopatchinskaja, la pluripremiata violinista moldava, che eseguirà per la prima volta alla Scala, il 9 gennaio, il “Concerto per violino” di György Ligeti e del “Concerto per pianoforte e orchestra” del compositore Carlo Boccadoro, nuova commissione di Francesco Micheli per la Filarmonica, in programma il 30 gennaio, con solista Beatrice Rana e la direzione di Riccardo Chailly.
Ma sarà presente anche la musica contemporanea  con l’attesa nuova opera sinfonica dell’ungherese Peter Eötvös, “Alle vittime senza nome 2016”, che sarà diretta dallo stesso autore, l’8 maggio, in un concerto omaggio al compositore e direttore francese Pierre Boulez (Info: filarmonica.it). 
ANTONIO GARBISA