Elvis Costello, il tour parte sotto la Mole

MUSICA Parte proprio da Torino il “Detour” solo show di Elvis Costello. E stasera  al Colosseo (ore 21, da euro 34.50) sarà un appuntamento per palati fini, a contatto ravvicinato con uno degli autori più colti, raffinati e originali della scena rock, un modello per migliaia di epigoni in tutto il mondo.
La storia musicale di Declan Mac Manus, questo il suo vero nome, parte dalla fine degli anni Settanta, in epoca punk, dove si distingue per uno stile irruente e personale, come conferma il suo acclamato lavoro d’esordio, “My Aim Is True”, un gioiellino uscito nel 1977. A seguire una lunga carriera, con cambi di stile e atmosfere, spaziando dal rock al pop, dal jazz alla classica, disseminata di dischi di livello come “Punch The Clock”, “Imperial Bedroom”, l’esperimento con quartetto d’archi di “The Juliet Letters”, le collaborazioni con Burt Bacharach e Paul McCartney e molto altro ancora.
 Eclettico e geniale, con una voce agrodolce e grande “sense of humour”, Costello riepilogherà la sua lunga e intensa carriera in un recital solitario, dove eseguirà i più grandi successi alternandosi a piano e chitarra. Sullo sfondo ci sarà una sorta di grande schermo tv, dove verranno proiettate foto di famiglia, frasi e altre immagini a sorpresa: una trentina le canzoni in programma, inframmezzate da aneddoti e ricordi, sulla falsariga del libro di memorie “Unfaithful Music & Disappearing Ink”, pubblicato lo scorso ottobre. La scaletta varia di sera in sera, ma all’appello, per la gioia dei fan, non dovrebbero mancare “Shipbuilding”, “Alison”, “Mystery Dance” e la conclusiva “(What’s So Funny ‘bout) Peace, Love and Understanding”.
DIEGO PERUGINI