Elezioni Milano
11:37 am, 16 Maggio 16 calendario

Divisi sulle unioni civili Lite tra Salvini e Parisi

Di: Redazione Metronews
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ELEZIONI Ancora scintille tra la Lega e il candidato sindaco per il centrodestra Stefano Parisi. Dopo le frizioni sui candidati neofascisti nelle liste del Carroccio, maldigerite da Parisi, ora è la vicenda delle Unioni Civili  a scaldare gli animi. «Ogni sindaco sostenuto dalla Lega è invitato a disobbedire, anche se ognuno rimane libero di agire secondo coscienza». Lo ha ripetuto ieri il leader della Lega, Matteo Salvini che aveva già invitato i sindaci a non celebrare unioni civili tra gay. Di tutt’altro avviso però Parisi che gli ricorda che «non esiste l’obiezione di coscienza per un sindaco» che, invece, «deve rispondere ai cittadini e deve amministrare la città applicando le leggi, compresa quella sulle unioni civili». La replica di Salvini non si è fatta attendere e nel corso della trasmissione di Rai3 ‘In mezz’ora lo ha attaccato ricordando chi potrebbe essere l’azionista di maggioranza di una giunta targata Parisi: «Parisi faccia quello che vuole da sindaco, ma se sarà votato da tanti della Lega ne dovrà tenere conto».
Intanto sul fronte opposta si allarga la platea di quelli che si appellano ad un difetto burocratico per far fuori Beppe Sala, candidato del centrosinistra. La lista Alternativa Municipale con Luigi Santambrogio candidato sindaco ha chiesto all’avvocato Felice Besostri, suo capolista per il Consiglio Comunale, di dare un parere sulla vicenda della incandidabilità di Giuseppe Sala, in quanto le sue dimissioni da commissario Expo non avrebbero seguito le procedure corrette. Sulla vicenda sia il M5s che i radicali hanno presentato due esposti.METRO

16 Maggio 2016
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