“The Boy”
8:14 pm, 2 Maggio 16 calendario

Cohan, dagli zombie alla bambola maledetta

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Dovrà pulirlo e nutrirlo, farlo giocare e studiare. Insomma dovrà fargli da baby-sitter tuttofare. Il problema è che “lui” non è un bambino. O meglio, non uno in carne ed ossa… Si tratta infatti di un bambolotto, ma che in qualche modo “vive” perché è legato a un indicibile mistero. È la sfida che attende l’ex modella Lauren Cohan – per tutti la Maggie Greene  di “The Walking Dead” – nell’horror “The Boy” (al cinema dal 12 maggio).
Lauren, le è piaciuto il ruolo di baby-sitter di una bambola diabolica?
Effettivamente è stata una proposta folle, ma mi piaceva la situazione molto strana che  ti trasporta in una sorta di insolita esplorazione delle persone. Ti chiedi perché facciano le cose che fanno e perché vivano nel modo strano in cui hanno deciso di vivere. Quindi il mio personaggio all’inizio guarda con occhi esterni alla situazione, poi è lei stessa incantata dalla bambola e a questo punto inizia un viaggio davvero strano.
Un film particolare quindi…
Certo, anche per il suo essere multitematico. È un film horror, certo, ma ci sono anche temi come la maternità, la perdita, l’amore, l’ordine, la sanità mentale e tutti quegli ingredienti che fanno da sfondo a continui colpi di scena.
Crede nel soprannaturale?
Sì, non l’ho sperimentato personalmente, ma ho amici a cui sono accadute cose che pensi sia impossibile che accadano. Soprannaturale può significare tante cose. Io non sono ricettiva verso l’occulto, ma credo a chi lo è.
Ai fan di “The Walking Dead” piacerà?
Sì, assolutamente. Si tratta di un tipo di tumulto diverso, perché Greta è isolata e non è sicura di quello che è reale e ciò che non lo è. Direi che è un tipo di viaggio diverso.
SILVIA DI PAOLA

2 Maggio 2016
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