Car sharing
8:40 pm, 20 Aprile 16 calendario

Car sharing: il bando punta su sconti ed elettrico

Di: Redazione Metronews
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MOBILITA’  Una virata verso l’elettrico; flotte minime più numerose; politica dei prezzi mirata; agevolazioni per servire tutti i comuni della città metropolitana e i quartieri meno coperti dai mezzi pubblici. Sono le linee guida del nuovo bando del car sharing, approvato ieri dalla Giunta. Il documento, che avrà la durata triennale, fa leva sulle agevolazioni economiche.
Il principio è che ogni operatore dovrà versare al Comune un canone annuale di 1200 euro per ogni auto della flotta (che dovrà essere composta da minimo 400 veicoli, contro gli 80 attuali) per coprire costi di utilizzo del suolo comunale, accesso ad Area C e sosta gratuita. E proprio partendo da quei 1200 euro che palazzo Marino ha elaborato una politica di incentivi per indirizzare gli operatori verso le proprie esigenze.
Volendo sviluppare la mobilità green, per esempio, il bando prevede che il canone non debba essere pagato dalle auto elettriche. Per garantire il servizio nei comuni della città metropolitana, si concede  lo sconto del 10% sul  canone a chi attiverà il servizio in 5 comuni, del 20% in 10 comuni, del 30% in 15 comuni o più. 
Altra novità sono le “aree di mobilità”, zone come i punti di interscambio (stazioni del metrò e ferroviarie), quartieri specifici (Olmi, Figino, Quarto Cagnino), luoghi dove saranno presenti impianti di ricarica elettrica, che dovranno essere obbligatoriamente servite dai gestori. Se gli operatori  applicheranno sconti all’utente che lascerà l’auto in una di tali aree, otterranno a loro volta una riduzione. 
Gli stessi operatori potranno risparmiare anche se applicheranno riduzioni su: tariffe notturne; a chi dimostri di aver rottamato un veicolo senza averne acquistato uno nuovo nel biennio successivo; all’utente in possesso di un abbonamento Atm annuale.
Il bando infine obbliga tutti a usare vetture appartenenti alla categoria Euro più evoluta al momento dell’entrata in servizio, ma concede  loro la facoltà di limitare l’iscrizione ai neopatentati, fino ad un massimo di un anno dalla data indicata sulla patente.
ANDREA SPARACIARI
CAR2GO: “GIUSTO NON IMPORCI I PREZZI”
Gianni Martino, ad di Car2Go Italia, primo operatore di sharig sbarcato a Milano, che giudizio dà del nuovo bando?
Ancora non l’ho letto, ma posso dire che è frutto di una lunga dialettica col Comune. A tratti è stata accesa, come l’anno scorso quando abbiamo introdotto tariffe differenziate, ma sempre costruttiva.
A proposito di tariffe, il Comune ha deciso di non obbligarvi a tenere prezzi fissi in tutte  le zone servite, ma ha optato per usare la leva degli sconti…
Mossa intelligente, così non deprime la possibilità di farci concorrenza sui prezzi. Mettere incentivi per servire aree più complesse è un’ottima scelta.
Palazzo Marino spinge sull’elettrico, vi adeguerete?
È la mossa che ci sorprende meno, il futuro è quello. A Madrid abbiamo 400 auto tutt elettriche da 10 anni e non abbiamo mai pagato alcuna fee. Il problema a Milano è infrastrutturale: a Madrid l’infrastruttura per le ricariche non c’era e l’abbiamo pagata tutta noi. È un esperimento. Ad Amsterdam e a Stoccarda, le altre città dove abbiamo una flotta elettrica, le infrastrutture erano invece già molto sviluppate. Milano sta in mezzo. Noi per ora miriamo a rendere funzionale il modello Madrid, quando lo sarà, lo esporteremo in tutte le altre città. Intanto a Milano rinnoveremo le auto.
L’arrivo di Bmw come nuovo operatore a Milano vi preoccupa?
Ben vengano, la concorrenza fa solo bene e porta nuovi utilizzatori.    AN.SPA.
 

20 Aprile 2016
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