Uranio impoverito
10:54 pm, 3 Marzo 16 calendario

Uranio, la Difesa “Non conoscevamo effetti”

Di: Redazione Metronews
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Roma. Mai comprate dall’Italia armi all’uranio impoverito e i casi di tumore discendono probabilmente dai tempi in cui non si conosceva l’effetto di certe componenti sulla salute. Lo ha sostenuto il generale Carlo Magrassi, segretario generale del ministero della Difesa, alla commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito.
In verità i documenti ufficiali raccolti dall’Osservatorio militare e che Metro ha pubblicato ormai 15 anni fa, vanno in senso contrario. I primi studi Usa sugli effetti dell’uranio impoverito per la salute dei militari risalgono agli anni ’80, presso i laboratori militari di Los Alamos. E negli anni 90 anche l’Italia fu informata della tossicità chimica dell’uranio: se ingerito o inalato può essere cancerogeno. Quanto all’amianto, secondo il generale: per gli aerei «è stata effettuata la sostituzione di tutte le parti con amianto, ad eccezione di alcune per le quali la sostituzione è in corso»; per le navi «si è proceduto alla bonifica di quelle in servizio prima del 1992 e tutti i materiali contenenti amianto ancora a bordo sono sottoposti e verifiche e controlli».
STEFANIA DIVERTITO

3 Marzo 2016
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