Mario Furlan
7:03 pm, 16 Febbraio 16 calendario

La difesa legittima

Di: Redazione Metronews
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 Per Graziano Stacchio, il benzinaio di Vicenza che ha ucciso un rapinatore, è stata chiesta l’archiviazione. Bene. Stacchio ha ucciso, ma non va considerato un assassino: ha fatto quello che chiunque, al posto suo, avrebbe fatto.  E se i giudici hanno ritenuto che sparare a chi sta minacciando la vita di qualcuno non è reato, a  maggior ragione non lo dovrebbe essere reagire con la forza a chi ti entra in casa. Sembra lapalissiano. Eppure non lo è. Ci sono  persone che si ritrovano un delinquente in salotto, si difendono e vengono condannate. E a volte pure incarcerate. Come se i delinquenti fossero loro. Si dirà: non si deve cadere nell’eccesso di legittima difesa! Giusto, in teoria. Una sciocchezza, nella pratica. Come sa chiunque si sia trovato in un caso del genere. E come non sa chi ha letto tanti bei libri di diritto, ma non ha la minima idea di cosa avvenga davvero. Non lo sa per nulla, ad esempio, l’onorevole che in televisione ho visto sentenziare che se un ladro ti entra in casa e sei armato, devi prima intimargli il chi va là. Poi, se non alza le mani, devi sparare in aria. Non basta? Gli spari alle gambe. E solo se lui reagisce con violenza, allora fai fuoco alle zone vitali del corpo. Belle parole. Ma gran cazzate. Vorrei vedere lui svegliato, di notte, da rumori sospetti. E ritrovarsi di fronte a sconosciuti malintenzionati. Vorrei proprio vederlo, a intimare l’alt e poi a sparare per aria. Come se avesse la calma, il tempo e il sangue freddo per farlo. E come se i delinquenti se ne stessero lì buoni buoni, senza reagire.
Nella vita reale tutto si svolge in una manciata di secondi. Spesso non hai il tempo né di parlare, né di sparare in aria. Mentre tu stai dicendo “Fermatevi!”, loro ti hanno già stecchito. Impossibile sapere, a priori, se sono armati o no: anche se non hanno pistola o coltello in mano, potrebbero estrarli fulmineamente. E in un attimo sei morto. Nei miei corsi di autodifesa insegno che quando qualcuno ti vuole aggredire non puoi aspettare che sia lui il primo ad alzare le mani. Devi colpire tu per primo. Bruce Lee prima para i colpi e poi reagisce. Ma lui è Bruce Lee. E quelli sono film. Nella realtà chi colpisce per primo ha già vinto.  I miei 22 anni sulle strade più violente d’Italia con i City Angels me l’hanno insegnato.
Lo stesso vale per l’autodifesa armata. Se non si vuole che i criminali vengano uccisi, non si conceda il porto d’armi ai cittadini onesti. Ma se tu mi dai un’arma, sappi che in caso di pericolo la userò. Meglio un brutto processo che un bel funerale.
 MARIO FURLAN
Presidente dei City Angels

16 Febbraio 2016
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