Matteo grandi
8:55 pm, 2 Febbraio 16 calendario

Care famiglie tradizionali…

Di: Redazione Metronews
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Forse la bolla politica scoppiata con il Family Day si potrebbe risolvere rivolgendo alcune semplici domande a organizzatori e partecipanti, ai cosiddetti sostenitori della famiglia tradizionale.
Per esempio: visto che siete scesi in piazza per difendere la famiglia tradizionale, che cosa pensate possa togliervi il riconoscimento delle unioni civili?
Credete davvero che riconoscendo alle coppie omosessuali il diritto di unirsi in matrimonio la famiglia tradizionale evaporerà come l’Inter di Mancini?
Perché vi fate scudo della locuzione “contro natura” quando gli unici a rinnegare la natura siete voi negando le differenze che sono proprio figlie di quella natura che avete la tracotanza di voler tutelare?
Quando parlate del bene dei bambini siete consapevoli di quanti soprusi, violenze, abusi (persino sessuali) sono vittime i bambini nelle mura domestiche di una famiglia tradizionale? E allora chi vi dà questa assoluta, arrogante, certezza che un bimbo con una mamma e un papà sia più tutelato?
Quando dite che i bambini di una coppia omosessuale a scuola potrebbero subire lo scherno degli altri bambini non vedete che il gap sta proprio nelle famiglie degli “altri bambini”? Che il punto non è il rischio che i soggetti “deboli” vengano derisi, ma che i soggetti “forti” non vengano educati ad accettare le diversità?
Infine l’utero in affitto. Giusto: è una pratica immorale. E allora perché non scendete in piazza ogni giorno visto che i primi a ricorrervi sono proprio gli eterosessuali?
MATTEO GRANDI
giornalista e blogger

2 Febbraio 2016
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