TORINO
9:42 pm, 25 Gennaio 16 calendario

Borse di studio piemontesi La gaffe della ministra

Di: Redazione Metronews
condividi

CITTA’ Il Piemonte maglia nera per il diritto allo studio? Sì. Anzi no. Dipende dai numeri che si hanno a disposizione. E sono stati i numeri a trarre in inganno la ministra Stefania Giannini che in meno di due ore ha trasformato il Piemonte da maglia nera a regione virtuosa. Erano più o meno le 13 quando la ministra  durante l’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico ha bacchettato il Piemonte. «Occorre accrescere l’accesso al sistema universitario con una parola chiara: quella del diritto allo studio e non con la retorica che ha caratterizzato questi anni e che ha portato la regione Piemonte ad essere nella black list per il non adempimento dell’assegnazione delle borse di studio», ha detto. Una strigliata evidentemente  mal digerita in Regione, dove si sono affrettati a portare alla ministra i nuovi dati sull’erogazione delle borse. È così che alle 15 è arrivata la retromarcia della Giannini: «Tolgo la maglia nera che ho messo al Piemonte: i dati a cui mi riferivo si fermavano al 2014, ma in un solo anno di amministrazione Chiamparino la posizione è cambiata, passando dal 52% all’85% nell’assegnazione delle risorse per le borse di studio universitario». Gaffe a parte, ieri, è stato fatto un passo in avanti per il Campus di architettura del design del Politecnico di Torino. Il rettore Marco Gilli, la ministra dell’Istruzione  ed il sindaco Piero Fassino hanno firmato il protocollo d’intesa «per il recupero e la rifunzionalizzazione di Torino Esposizione», il complesso progettato da Ettore Sottsass e Pier Luigi Nervi.
Cifre precise non ce ne sono: tuttavia si stima che la ristrutturazione possa costare 100 milioni. Lo studio di fattibilità sarà pronto alla fine del 2016.
REBECCA ANVERSA

25 Gennaio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo