amianto
2:03 pm, 30 Dicembre 15 calendario

Allarme amianto nel vecchio Das

Di: Redazione Metronews
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ROMA Battaglia sulla sicurezza del Das, il materiale che ha trasformat in piccoli scultori miriadi di bambini. Una ricerca sostiene che negli impasti del passato erano presenti fibre d’amianto, la ditta produttrice replica rbadendo che il Das in commercio è totalmente sicuro. La prestigiosa rivista scientifica ‘Scandinavian Journal of Work Environment and Health’ ha pubblicato in questi giorni i risultati di uno studio condotto da ricercatori italiani dell’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO), dell’Azienda Sanitaria e dell’Università, tutti della città di Firenze, che hanno rilevato tra il 1963 e il 1975, la presenza di amianto nel DAS, la famosa pasta per modellare, a suo tempo prodotta dalla ditta Adica Pongo di Lastra a Signa, chiusa ormai dal 1993. Fibre di amianto utilizzate in passato nella pasta per modellare possono aver causato esposizione ad un’ampia varietà di utenti, compresi i bambini, insegnanti, artigiani e per coloro che erano addetti alla produzione. “Questa scoperta – spiega Stefano Silvestri, Igienista del Lavoro dell’ISPO di Firenze – dimostra che gli usi dell’amianto nel passato non siano stati ancora del tutto chiariti e che non vi fossero limiti al suo impiego essendo presente persino nei giocattoli. Lanciamo un forte appello alle autorità affinché vengano effettuati test accurati su articoli di importazione, tra cui i giocattoli, quando provengano da paesi in cui l’amianto non è ancora vietato”.
Oltre alla sua commercializzazione come giocattolo – si legge in una nota – il DAS e stato utilizzato come strumento di insegnamento nelle scuole, da artigiani, da restauratori di ceramica e artisti. Il rischio di esposizione all’amianto e’ sicuramente avvenuto durante la sua produzione ma anche durante la preparazione della pasta quando veniva venduto in polvere e durante la rifinitura degli oggetti quando si erano essiccati. La ricostruzione storica del prodotto ha permesso di stabilire che circa 55 milioni di confezioni di DAS contenenti amianto sono stati prodotti e venduti sul mercato interno sia internazionale in 13 anni, con un numero di utenti nell’ordine dei milioni. Dal 1976 in poi l’amianto fu sostituito con la cellulosa. Tuttavia è possibile che qualcuno possieda ancora manufatti modellati tra il 1960 e ’70 ma questi articoli non rappresentano un rischio per la salute di chi li possiede. Viene comunque raccomandato di non rompere questi oggetti ed in particolare di non ridurli in polvere, perché le fibre di amianto potrebbero ancora disperdersi in aria con il rischio di essere inalate. 
La precisazione
“Il Das in commercio in Italia e all’estero è perfettamente sicuro e pienamente conforme alle normative vigenti”. Lo sottolinea la Fila, Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, che dal 1994 produce e distribuisce la nota pasta per modellare. “Sia in ambito comunitario che negli Stati Uniti, la composizione del DAS in termini di formulato è stata esaminata da organismi accreditati, che ne hanno confermato la piena sicurezza per l’utilizzo da parte di bambini ed adulti – afferma Fila nella nota -. In dettaglio, i prodotti a marchio DAS oggi disponibili sul mercato sono conformi alla Direttiva Giocattoli 2009/48 CE”. Rispondono inoltre pienamente alle normative vigenti in ambito europeo e negli Stati Uniti. “Infine, a ulteriore garanzia della sicurezza del prodotto, la pasta DAS è Dermatologicamente testata”. Fila sottolinea inoltre che “lo studio condotto dall’ISPO sulla possibile presenza di fibre di amianto nella composizione del DAS si riferisce, come correttamente specificato, alla pasta DAS che veniva prodotta e commercializzata da Adica Pongo tra il 1963 e il 1975, molti anni prima dell’acquisizione di quest’ultima da parte di Fila, avvenuta nel 1994. Pertanto – prosegue la nota – il DAS cui fanno oggi riferimento i mezzi di informazione era un prodotto realizzato da un’azienda diversa da Fila, totalmente differente dalla pasta DAS prodotta e distribuita dal 1994 in avanti. Fila pone da sempre grandissima attenzione per la sicurezza e la qualità dei propri prodotti – conclude la nota – e applica standard produttivi e metodologie di controllo estremamente rigorose, attraverso investimenti continui e mirati. L’azienda conferma anche in questa occasione il massimo impegno per sicurezza dei propri prodotti, e invita i consumatori a continuare ad acquistare con fiducia la pasta DAS”. 
METRO

30 Dicembre 2015
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