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11:44 am, 21 Dicembre 15 calendario

Renzi: troppe banche ora vanno messe insieme

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Servono meno banche di paese e più banche per il Paese». Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: «In Italia ci sono troppe banche, bisogna iniziare a metterle insieme. Ci sono troppi direttori generali, troppi Cda e troppe poltrone». «Bankitalia e tutte le altre istituzioni godono di rispetto – ha aggiunto il premier – la questione non è giocare allo scaricabarile: io non scarico la responsabilità sugli altri come faceva la politica in passato». Quanto al caso Boschi: «Questo governo non guarda in faccia nessuno. Dove sta il conflitto se il papà della Boschi è stato sanzionato e se questo governo ha mandato a casa il cda dove era seduto?».
Visco: magistratura punirà i responsabili
 
Sulla vicenda è intervenuto anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, che si è detto certo che i responsabili del crac delle banche Etruria, Marche, CariChieti e CariFerrara saranno chiamati a pagare: «Sono certo che la magistratura agirà per punire i responsabili di reati. I risarcimenti li decideranno gli arbitrati, individuando coloro che hanno preso i rischi in modo inconsapevole, in misura eccessiva rispetto alle capacità di reddito e alla ricchezza». Quanto alle accuse che gli sono state rivolte di mancata vigilanza, Visco ha replicato che «si tratta di attacchi non motivati, spesso basati sulla non conoscenza di circostanze e fatti che pure sono noti».
Stop bond subordinati dal 2013
Dopo il 2013 in nessuna delle 4 banche commissariate sono stati più venduti bond subordinati. Lo ha precisato ancora il Governatore Visco: «Erano molto diffuse prima della crisi, ma è uno strumento che diventa rischioso con le nuove regole. Non ci sono state vendite di subordinati in nessuna di queste quattro banche dopo il 2013». Infine, una precisazione: «La Banca d’Italia lavora per la collettività, è un’istituzione seria. Voglio dire che il risparmio degli italiani è al sicuro».
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21 Dicembre 2015
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