Mauro Spagnolo
5:20 pm, 15 Dicembre 15 calendario

Cop 21, Successo con riserva

Di: Redazione Metronews
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 La grande maratona della COP21, l’ultima Conferenza ONU sui cambiamenti climatici, si è conclusa tra grandi emozioni e parziali delusioni. Se infatti si è finalmente raggiunta la sensibilizzazione generale di 195 Paesi sul problema ed i rischi dei cambiamenti climatici, arrivando a confermare l’obiettivo del contenimento di due gradi la temperatura del pianeta al 2100, con l’auspicio di arrivare anche ad 1,5, dall’altra si è rimasti molto perplessi sulla possibilità che tali obiettivi possano diventare effettivamente vincolanti in quanto non si prevedono sanzioni.
Ma al di là della comprensibile enfasi, vissuta dai partecipanti alla conclusione della Conferenza, dobbiamo rapidamente passare alla fase “realistica” e valutare con freddezza quali cambiamenti porterà Parigi al processo di decarbonizzazione del pianeta.
Si tratta sicuramente di un passaggio storico perchè, dopo un ventennio di COP inconsistenti e conflittuali, finalmente i Paesi si allineano su obiettivi comuni. E questo, credetemi, non è poco.
Dobbiamo rapidamente passare
alla fase “realistica” e valutare
con freddezza quali cambiamenti
porterà Parigi al processo
di decarbonizzazione del pianeta
È importante, però, vedere la Conferenza di Parigi come l’inizio di un nuovo percorso, finalmente concreto, e non certo come l’arrivo. Possiamo infatti parlare di risultati “con riserva”. Alla definizione di obiettivi non corrispondono impegni sufficienti al loro raggiungimento, e di questo sono tutti d’accordo.  
La partita si sposta, quindi, sulle future politiche nazionali e, specialmente, sul sistema di controllo quinquennale. Anche la delicata questione sul sostegno dei paesi più vulnerabili al cambiamento climatico rimane ancora poco chiarita e non risolta.
L’aspetto positivo è che a Parigi si è respirata, finalmente, un’atmosfera positiva. Complice gli storici precedenti che l’hanno preceduta: l’enciclica di papa Francesco e l’accordo Cina-Usa.
Dalla Capitale francese è partito ufficialmente il processo di decarbonizzazione del nostro pianeta, ma il lavoro da svolgere è ancora molto, molto duro, e lo dovrà svolgere ognuno di noi, senza riserve.
 
MAURO SPAGNOLO
direttore Rinnovabili.it

15 Dicembre 2015
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