La guerra infinita della soldatessa Kasia

TV Porta addosso i segni dell’attentato in Afghanistan nel quale i suoi compagni morirono e lei si salvò per i soliti capricci del caso. È giovane, ma già sottoufficiale dell’esercito al comando di un plotone. E nel film che vedrete stasera su Rai1, “Limbo”, diretto da Lucio Pellegrini dalle pagine di Melania Mazzucco, ha la faccia della polacca Kasia Smutniak che non vedeva l’ora di indossare uniforme ed elmetto.
Perché, come lei racconta, «nel mio Paese le donne sono entrate nell’esercito molti anni prima che in Italia e io avevo una nonna che era un soldato e, all’uscita  di scuola, andavo a trovarla in caserma. Quindi sono cresciuta tra militari e aspettavo da tempo un ruolo così. La parte militare mi ha divertito, abbiamo anche lavorato con soldati che sono stati davvero in missione in quei luoghi. Il resto è la storia di una donna soldato con la sua determinazione, ma anche le sue fragilità che deve farsi accettare da un gruppo di uomini e tornare poi, piena di dolore, alla vita normale». Insomma è la storia di una resistenza e di una rinascita.
 SILVIA DI PAOLA