Trenord
6:59 pm, 2 Novembre 15 calendario

Trenord: primo sciopero del post Expo

Di: Redazione Metronews
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TRASPORTI È finito Expo e con lui, se n’è andata anche la pace sociale. Per venerdì 6 novembre i ferrovieri Trenord di Filt Cgil e Uil Trasporti (ma anche l’Orsa sembra sul punto di aderire) hanno indetto otto ore di sciopero, dalle 9 alle 17. Sarà la prima agitazione da maggio, anche perché nel semestre era intervenuta sempre la precettazione dell’ex prefetto Tronca.
A determinare lo sciopero, per i sindacati, il “tradimento” degli accordi aziendali da parte di Trenord. «Le condizioni di lavoro dei lavoratori che fanno girare ogni giorno i treni  non sono migliorate, anzi gli accordi aziendali sui turni sono stati disattesi», ha detto Rocco Ungaro, segretario della Filt Lombardia.
A rischio saranno i treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord che “potranno subire ritardi, variazioni o cancellazioni”, avverte l’Azienda. Saranno coinvolti anche i collegamenti per Malpensa, per i quali però sono previsti  bus sostitutivi in caso di soppressioni. Trenord assicura i convogli che da orario ufficiale sono previsti in partenza entro le 9 con orario di arrivo a destinazione finale entro le 10. 
Pendolari contro Sorte
Destino ha voluto che l’annuncio dello sciopero ieri sia arrivato proprio mentre l’assessore ai Trasporti del Pirellone, Alessandro Sorte, inaugurando il nuovo parcheggio di interscambio a Melegnano, magnificava il lavoro svolto da Trenord e Regione durante Expo. «La Lombardia ha dimostrato di essere protagonista anche nella gestione del trasporto pubblico in occasione di Expo Milano 2015», ha dichiarato.  Sorte ha poi  aggiunto che l’impegno per Expo è stato garantito «mantenendo standard qualitativi elevati» per i pendolari.
Un’affermazione che non è piaciuta ai comitati: «Non so in che regione viva Sorte», attacca Simone Verni, rappresentante dei pendolari al Tavolo Tpl, «basti ricordare che per Expo lui stesso ha tagliato oltre 400 mila Km/treno al Tpl. Per non parlare poi di luglio, che è stato gravemente insufficiente sia per ritardi e soppressioni, sia per la qualità del trasporto. Viaggiavano  treni o così vecchi da non avere i condizionatori, o con i condizionatori rotti».
In effetti, Sorte sembra dimenticare che la stessa Trenord a luglio fu costretta a scusarsi con gli utenti per le condizioni di viaggio. «Per tacere dello stop forzato di agosto, quando Sorte ci ha soppresso tutti i treni per un mese intero», aggiunge Alberto Scaravaggi pendolare cremonese.  ANDREA SPARACIARI

2 Novembre 2015
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