CAOS TRASPORTI
7:27 pm, 2 Ottobre 15 calendario

Atac, Esposito: basta con le punizioni dei dipendenti

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Sospendere i provvedimenti disciplinari contro i lavoratori Atac? “Io lo farei”. Mentre Roma, ancora una volta, si ritrova paralizzata a causa dell’ennesimo sciopero del trasporto pubblico locale, indetto dall’Usb,  l’assessore alla mobilità Stefano Esposito tende una mano ai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, che in una lettera riservata, indirizzata all’Atac e al Campidoglio, chiedono di sospendere i provvedimenti disciplinari verso i dipendenti, con l’obiettivo di ristabilire un clima di collaborazione in vista del Giubileo.
“Non è certo quella dell’inasprimento della disciplina la strada per risolvere problemi che risiedono altrove”, scrivono nella lettera di questa mattina i sindacati, sottolineando quanto l’assenza di investimenti sul parco macchine e sulle infrastrutture ricada tanto sui passeggeri, quanto sulla qualità del servizio svolto dai lavoratori. “Crediamo che sia necessario che la società riallacci un rapporto costruttivo con i dipendenti, cosa che non è avvenuta negli ultimi mesi; anzi, insieme agli organi di stampa si è proceduto alla demonizzazione dei dipendenti e ad uno sproporzionato incremento dei sistemi di controllo e di punizione”.
La lettera, che arriva proprio nel giorno in cui Atac annuncia le imminenti sanzioni verso i 50 macchinisti della metro che si sarebbero resi protagonisti degli scioperi “bianchi” della scorsa estate, si chiude con la richiesta di “sospendere tutti i provvedimenti disciplinari degli ultimi, quelli comminati, come quelli in itenere”, e trova il sostegno dell’assessore Stefano Esposito, il quale spera possa essere presa in considerazione dai vertici della municipalizzata, alle prese in questi giorni anche con le dimissioni dell’ad Danilo Broggi e del dg Francesco Micheli.
“In qualità di assessore ai trasporti invito i responsabili dell’azienda a valutare la vostra proposta aggiungendo che se fossi il capo del personale non esiterei un minuto ad accoglierla – scrive l’assessore Esposito nella sua risposta – Atac ha bisogno di legalità, applicazione delle regole, ma prima di tutto di una ricostruzione di un clima di squadra tra chi lavora e chi la dirige. Senza con questo deflettere alle vere responsabilità, ma evitando di far passare l’idea che si è forte con i deboli e debole con i forti”. 
MARCO CARTA

2 Ottobre 2015
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