Maurizio Guandalini
10:20 pm, 15 Settembre 15 calendario

Francesco, il marketing che cambia la Chiesa

Di: Redazione Metronews
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Quando i conventi deventano degli hotel è giusto che paghino le tasse. L’ha detto il Papa. Il senso comune, i cittadini, da tempo, su questo, e su altri, comportamenti della Chiesa, si chiedevano: perché no? Perché la Chiesa che si fa Albergo non paga l’Imu-Tasi? La coerenza. Dalle parole ai fatti. Nei pressi del Vaticano “la coerenza”, al Vangelo, si era affievolita. Da qui la diffidenza, la disaffezione. Qualche settimana fa abbiamo ascoltato il Papa dell’accoglienza «di una famiglia di migranti in ogni parrocchia». Nella polemica sui profughi innescata dalle parole  di Monsignor Galantino, segretario della Conferenza Episcopale, contro il segretario della Lega, Salvini (il Governo, Grillo e altri), la Chiesa era uscita con le ossa rotte. Insomma nell’uomo della strada era passata l’idea, diffusissima, che la Chiesa  parla parla -e chiede chiede – senza  muovere un dito. La mossa di Papa Francesco chiude quelle polemiche e ricolloca la Chiesa nel suo spirito originario, cioè quello di aiutare i bisognosi, divenendo, così, agli occhi della gente, inattaccabile. Il Papa va dall’ottico per cambiare le lenti degli occhiali e dice  al proprietario del negozio di “non voler spendere molto”. Molti ci hanno visto un po’ di ipocrisia: ma come, il capo di uno degli stati più ricchi al mondo non ha i soldi per cambiare le lenti? Facciamo un passo indietro. La Chiesa alla fine del papato di Ratzinger (non per colpa sua, anzi Papa Benedetto XVI è stato tra i papi più innovatori) era ridotta un cencio. Stato di appeal sotto zero. Per una filiera di motivi: dagli scandali allo sfarzo. L’elezione di Papa Francesco ha suonato come un cambio di rotta.
La risposta ad una necessità ormai non più rinviabile: un “marketing”, non è una brutta parola, diverso recuperando i fondamenti della parola di Gesù e del Vangelo. Ecco Bergoglio che grida allo scandalo dei preti “graduati” con le limousine; e infatti il Papa si fa vedere in giro con una utilitaria che potremmo tenere noi comuni mortali (ricordate il viaggio in Brasile con una Fiat-Idea?). E poi il Papa che non dorme più tra gli sfarzi degli appartamenti a lui riservati ma in una camera a Santa Marta, insieme ad altri preti. Quindi il Papa che richiama alla misericordia (indicendo il Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre). E’ la Chiesa di Papa Francesco: la concretezza del Vangelo. Il Pontefice con quella richiesta di un paio di occhiali a poco prezzo, che aiuta i migranti, onesta che paga il dovuto, fa vedere che nella Chiesa l’aria è cambiata, non si deve vivere nell’oro e nello spreco ma soprattutto si deve aiutare chi  ha bisogno.
MAURIZIO GUANDALINI
giornalista ed economista

15 Settembre 2015
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