Migranti
2:56 pm, 29 Luglio 15 calendario

Assalto dei migranti Nono morto da giugno cercando di violare l’Eurotunnel

Di: Redazione Metronews
condividi

FRANCIA Sempre più drammatica l’emergenza immigrati a Calais, in Francia: un giovane somalo dell’età apparente tra i 25 e i 30 anni è morto nell’assalto notturno, ormai costante, all’Eurotunnel, la galleria che corre sotto la Manica e arriva fino a Dover, nel Regno Unito. La vittima, la nona dall’inizio di giugno, era fra i centinaia di disperati che anche la scorsa notte hanno sfidato la morte pur di superare il canale: è stato schiacciato da un camion che usciva da una delle navette che trasportano i veicoli attraverso la galleria.
Il premier britannico, David Cameron, ha definito la situazione “molto preoccupante” e, a Londra, il governo ha convocato il comitato d’emergenza Cobra per garantire la frontiera di Calais. La Francia ha schierato 120 agenti supplementari nell’area del “Chunnel”, come lo chiamano gli inglesi. Il gruppo Eurotunnel, che gestisce la connessione ferroviaria, ha detto che le incursioni avvengono ormai quasi ogni notte, che ha intercettato 37mila migranti dall’inizio dell’anno e ha chiesto alle autorità una reazione “adeguata” all’aumento di clandestini. “Non si tratta di un passeggero che non paga il biglietto”, ha rincarato la dose l’amministratore delegato del gruppo, Jacques Gounon, “siamo di fronte a invasioni sistematiche, massicce, forse anche organizzate, a vocazione mediatica visto che poi, alla fine, neanche una persona è riuscita a passare (senza biglietto) sotto la Manica”. Di più: tutti i clandestini intercettati in questi mesi sono stati consegnati alle forze dell’ordine ma le “migliaia di denunce” sono state “sistematicamente archiviate” dalla magistratura francese.
Il governo di Parigi ha deciso di mobilitare 120 agenti supplementari per rafforzare la sicurezza all’entrata del tunnel, sottoposto a una pressione “inedita” nelle ultime settimane, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve. Ma il ministro, non senza una nota polemica, ha aggiunto che Eurotunnel deve “ugualmente assumersi le sue responsabilita’” di mettere in sicurezza un sito attraverso il quale i migranti tentano ogni notte, mettendo a rischio la propria vita, di infiltrarsi in Gran Bretagna.
Da Singapore, dove è in visita, il premier britannico, David Cameron, ha definito la situazione “molto preoccupante” e si è detto vicino ai vacanzieri che stanno avendo difficoltà ad arrivare a Calais. Una fonte al ministero dell’Interno ha fatto sapere che saranno spesi quasi 10 milioni di euro per costruire un chilometro e mezzo di barriera nel sito di Coquelles, insieme a una nuova area per la messa in sicurezza dei camion che devono attraversare la Manica.
METRO

29 Luglio 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo