Roma
12:57 pm, 27 Luglio 15 calendario

#Romasonoio Gassman lancia le pulizie autogestite dai cittadini

Di: Redazione Metronews
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ROMA A chi tocca pulire Roma? Chi deve reagire al degrado? Chi si sente tirato in ballo dalla stampa estera, con persino il New York Times che ha dedicato un servizio alla sporcizia dell’Urbe? Ovviamente le istituzioni preposte, in primo luogo. Ma non solo. Anche i cittadini stessi sono chiamati a rimboccarsi le maniche, non solo rispettando le regole di educazione e convivenza civile, ma anche impugnando scope e ramazze. O almeno la pensa così Alessandro Gassman, che su twitter ha lanciato la campagna #Romasonoio. “Noi Romani – ha scritto l’attore sui social network – dovremmo metterci una maglietta con su scritto: Roma Sono Io, armarci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza, e ripulire ognuno il proprio angoletto della città. Daremmo un esempio di civiltà a chi ci governa ed a chi ci insulta, ne saremmo fieri ed obbligheremmo l’amministrazione a reagire. Roma è nostra, io da settembre, appena in città, proporrò al mio condominio di dividerci i compiti, e scendo in strada, voglio vederla pulita. Diffondete questa iniziativa, fatelo anche voi, basta lamentarsi, basta insulti, facciamo!”. Non proprio un complimento per le istituzioni, ma una risposta concreta sì. Tanto che il Comune ha sposato l’iniziativa rilanciandola e ringraziando i promotori insieme ad altri gruppi con testimonial meno illustri cha da tempo compiono azioni di questo genere (Re-take lo fa da qualche anno). Sui social l’iniziativa è piaciuta molto, è stata ripresa e rilanciata, con molti commenti positivi. Molti ma non tutti. L’hashtag #romasonoio è tra quelli più di tendenza, e ha raccolto adesioni eccellenti come quella dell’ex ministro e fondatore di Italia Unica Corrado Passera, il direttore del tg5 Clemente Mimun, la presidente della fondazione del museo Maxxi ed ex ministro Giovanna Melandri, il comico Enrico Bertolino, la ballerina e showgirl Rossella Brescia, l’attivista dem Fiat Cristiana Alicata, l’esponente Pd Lia Montalti. “Grazie a tutti quelli che costruiscono senso civico”, ha twittato l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Estella Marino. Il meglio come al solito è vnuto però dalla gente comune, che non solo ha risposto positivamente, ma ha twittato le proprie foto mentre già si è messa all’opera.
Ma non mancano anche le critiche. Rifelssioni sul senso delle istituzioni come “Io pago le tasse perché la città venga pulita, non basta?”, o anche “Se #Romasonoio allora il sindaco che lo abbiamo a fare?”, si chiede un utente; fino a commenti personali sulle prese di posizione delle star: “Comunque Alessandro Gassman che dall’estero ci invita a scendere in strada e pulire Roma senza più lamentele è commovente #sobravitutti”. A capeggiare la rivolta si propone il Codacons, che non entra nel merito dell’iniziativa ma passa alle vie legali sul fronte del degrado della capitale, e lo fa inoltrando una formale diffida ad Ama s.p.a. affinché non invii ai cittadini romani la prossima bolletta relativa alla Tari.
Pro o contro, la proposta comunque è diventata presto davvero virale.
OSVALDO BALDACCI

27 Luglio 2015
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