Ruben Ostlund
5:00 pm, 22 Aprile 15 calendario

Ostlund: Gli eroi? Non abitano i nostri tempi

Di: Redazione Metronews
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CINEMA. Quando l’istinto di sopravvivenza calpesta tutto. Quando un padre davanti a una valanga di neve scappa lasciando lì moglie e figli. Quando ciò che ci domina è una forza maggiore e non funziona come in un film in cui il padre eroe salva tutti.  Lo svedese Ruben Ostlund ce lo racconta nel sorprendente Forza Maggiore, Premio della Giuria a Cannes e dal 7 maggio nei cinema.
Partendo dalla realtà?
L’ispirazione è venuta proprio da una storia su una coppia di amici che, in vacanza in Sudamerica, si sono trovati davanti dei tizi con la pistola che hanno aperto il fuoco. Il marito istintivamente è scappato, lasciando sola la moglie. E ciò mi ha fatto pensare, ho fatto ricerche su altre storie simili e ho scoperto che in situazioni estreme la gente reagisce in modi del tutto inaspettati.
Come nel film?
Sì, ci sono studi che dimostrano che buona parte delle coppie che sopravvivono alle catastrofi divorziano e che gli uomini davanti al panico sono i primi a fuggire abbandonando anche mogli e figli.
Che è l’opposto di ciò che suggeriscono le regole della società occidentale e, parlando di cinema,l’immaginario hollywoodiano…
Nelle nostre società l’aspettativa verso gli uomini (anche da parte degli stessi) è spesso non verosimile. Il mio film è infatti l’opposto di un film hollywoodiano, dove la famiglia minacciata è salvata dal padre eroe. Questo arco narrativo è frutto di un modo ideologico di guardare alla vita e alla società. Io sono invece interessato alla realtà.
SILVIA DI PAOLA

22 Aprile 2015
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