Beni Culturali
8:44 pm, 4 Marzo 15 calendario

Pompei, sequestrati sei milioni di euro

Di: Redazione Metronews
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NAPOLI Un blocco “cautelativo” di beni per oltre 5,7 milioni è stato disposto dalla Procura della Corte dei Conti della Campania nei confronti di Marcello Fiori, ex commissario straordinario per l’area archeologica di Pompei, indagato con altri 9 funzionari del Mibact e della Regione Campania. L’indagine contesta un danno patrimoniale ai componenti della Commissione di indirizzo e coordinamento che aveva il compito di approvare il piano degli interventi negli scavi e di assicurarne la congruità rispetto all’obiettivo della messa in sicurezza e salvaguardia.
Il caso Teatro Grande
Al centro dell’inchiesta i lavori e la fornitura nel 2010 di attrezzature mobili per spettacoli e per l’allestimento scenico del Teatro Grande di Pompei, già sotto indagine della Procura di Torre Annunziata per abuso d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture e truffa ai danni dello Stato (con Fiori rinviato a giudizio lo scorso giugno). I lavori – che la procura contabile giudica estranei agli obiettivi di messa in sicurezza, conservazione e restauro – vennero affidati sfruttando i poteri emergenziali, senza gara, e i costi lievitarono da 450 mila sino ad 8 milioni di euro. Lavori «fatti in fretta e furia per arrivare all’appuntamento con il cartellone estivo del San Carlo». «Sono emersi – si legge nel decreto emesso dalla Procura campana della Corte dei Conti – una gestione fraudolenta e un sistema di potere clientelare consolidati e diffusi».
Un provvedimento “abnorme”
Marcello Fiori respinge  però con forza le accuse. «Non si tratta di un sequestro – precisa l’ex commissario – ma di un provvedimento della Procura della Corte dei Conti della Campania, che rappresenta l’accusa. Non sono stato condannato da alcun giudice e trovo abnorme che si proceda a tale provvedimento. Mi batterò in tutti i processi». «C’è la giustizia che deve fare il proprio mestiere. È molto semplice», il laconico commento del ministro Dario Franceschini.
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4 Marzo 2015
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