Timothy Spall-Turner
6:00 pm, 27 Gennaio 15 calendario

Mike Leigh: Il mio Turner pittore rivoluzionario

Di: Redazione Metronews
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CINEMA. Per fissare nei suoi occhi l’immagine di una tempesta e poterla dipingere si faceva legare sugli alberi maestri dei vascelli in tempesta. Spesso grugniva più che parlare. Alle sue figlie non concedeva neppure un battito del suo cuore, ma la sua furia era nei suoi quadri. La furia del romantico pittore britannico William Turner ha folgorato il grande Mike Leigh che su di lui ha costruito “Turner”, dandogli il volto del suo attore feticcio Timothy Spall, già premiato allo scorso festival di Cannes, mentre il film che da domani sarà sui nostri schermi corre verso gli Oscar carico di ben 4 nomination.
Come mai Mike Leigh riparte da Turner?
Non certo solo perché è uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, semmai perché fu un pittore rivoluzionario, drastico, senza mezze misure. Perché, avvicinandomi a lui, ho sentito una straordinaria tensione tra l’uomo mortale, fragile, materiale e la sua ispirazione, immensa, quasi epica,il suo modo di catturare il mondo non comune.
Ha detto che il film non è un biopic. Perché?
Le biografie non mi interessano e qui racconto gli ultimi anni della sua vita quando divenne un precursore dell’impressionismo.Io faccio altro quando racconto un uomo.
Che vuol dire?
Quando comincio ad osservare un personaggio devo sentirlo vicino, entrare nel suo territorio, in questo caso vedere la stessa luce dei suoi quadri, senza sceneggiatura di partenza.
Ma quanto si sente vicino a Turner?
Lo so che è facile pensare che si tratti di un film molto autobiografico ma non lo è. Condivido l’ispirazione e la furia d’artista di Turner ma la sua freddezza anche verso i suoi figli non mi appartiene di certo.
SILVIA DI PAOLA

27 Gennaio 2015
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