Salute
5:12 pm, 17 Dicembre 14 calendario

Il buon Natale si vede dalla prima colazione

Di: Redazione Metronews
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BENESSERE Un Natale senza chili di troppo. Un’utopia? Sicuramente un (buon) proposito che molti vorrebbero mettere in pratica ma che, una volta seduti a tavola per pranzi e cenoni più o meno luculliani, dimenticano. Eppure quello che sembra essere impossibile può diventare realtà, almeno in parte. Il segreto per non ingrassare esiste. La parola d’ordine è: depurare. Almeno una settimana prima dell’appuntamento con cappone e panettone i nutrizionisti consigliano un vero e proprio lavaggio dell’organismo che, alleggerito delle scorie, arriverà con un carico minore ad affrontare i piatti natalizi. Per farlo bisogna mangiare due volte al giorno almeno due porzioni abbondanti di verdura cotta al vapore o di zuppe e poi bere tantissima acqua. Secondo passo: non saltare mai la colazione. E non seguire il cattivo esempio di quei 10 milioni di italiani (il 21% della popolazione), con punte del 34% tra i giovani, che invece la elimineranno o la ridurranno drasticamente. Come emerge dalla ricerca “Colazione di Natale” realizzata dall’Osservatorio Doxa/Aidepi “Io comincio bene” ideato per monitorare uno dei momenti chiave dell’alimentazione quotidiana. Una tendenza preoccupante da contrastare, come sottolinea la biologa nutrizionista Valeria del Balzo: «Dopo il digiuno notturno è fondamentale reintrodurre energia con dosi di zuccheri, proteine, minerali e vitamine necessarie per consentire all’organismo di svolgere attività motorie, carburare e migliorare la performance cognitiva. Ed è ancora più importante farlo nel periodo delle feste perché aiuta a equilibrare gli altri pasti della giornata e impedire di arrivare troppo affamati a quelli successivi. Cereali, latte scremato, fette biscottate integrali e un frutto, senza biscotti o dolciumi, rimangono gli ingredienti consigliati tutto l’anno. 
Limitare i danni
Nel preparare i dolci natalizi sarebbe preferibile optare per ingredienti meno calorici sostituendo: la farina bianca con l’integrale, il burro con la margarina, lo zucchero con il miele. Utile uno spruzzatore d’olio, utensile che riduce le quantità del liquido usato per cucinare.
LUISA MOSELLO

17 Dicembre 2014
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