La grande classica a Torino
7:10 pm, 26 Ottobre 14 calendario

Il piano di Sokolov suona Bach, Beethoven e Chopin

Di: Redazione Metronews
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Classica. Grigory Sokolov è uno dei massimi pianisti viventi. Ecco perché il concerto di dopodomani, alle 21, all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” per la stagione dell’“Unione Musicale” assume i toni dell’evento per i cultori di musica classica. D’altronde, i suoi concerti ricevono ovunque un’accoglienza trionfale e la critica esalta la profondità del suo pensiero musicale, l’originalità interpretativa e il grandissimo dominio tecnico.
In questa occasione il russo Sokolov, classe 1950, interpreterà la “Partita n. 1 in si bemolle maggiore BWV 825” di Bach, la “Sonata n. 7 in re maggiore op. 10 n. 3” di Beethoven e la “Sonata n. 3 in si minore op. 58” di Chopin.
Nato a Leningrado, Sokolov ha intrapreso gli studi musicali all’età di 5 anni e a 16 ha raggiunto fama mondiale vincendo il Primo Premio al prestigioso “Concorso Tchaikovsky” di Mosca, suonando poi in tutto il mondo con le più grandi orchestre, dalla Philharmonia di Londra ai Wiener Symphoniker, dall’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano alle Filarmoniche di Mosca e di San Pietroburgo, ma, da diversi anni, ha deciso di dedicare la sua attività concertistica esclusivamente ai recital da solista.
È artista che non ama foto, interviste, e resiste anche alle lusinghe del mercato discografico. Tanto che le sue poche incisioni sono quasi esclusivamente registrazioni dal vivo, molte delle quali piuttosto datate.
«Non amo ciò che non è musica, anzi, lo detesto –  spiega quest’artista antidivo per eccellenza, schivo e colto – e qualsiasi cosa che la disturbi è contro la musica e le due cose non possono convivere» (Info: 011 5669811).
(Antonio Garbisa)

26 Ottobre 2014
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